Cheikh, artigiano della felicità

Cheikh, il tuo nome significa Maestro», gli disse la nonna in un caldo pomeriggio d'estate, in riva a uno stagno a Diender, in Senegal. E proseguì: «La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Puoi essere Maestro e insegnare a te stesso a riconoscere i momenti di felicità».

 
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Kechic, raccolti oltre 25.000 euro: dal 1 marzo assunto il rifugiato maliano

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La storia di Cheikh, Maestro di Felicità