Kechic, raccolti oltre 25.000 euro: dal 1 marzo assunto il rifugiato maliano

La sartoria sociale di Cheikh Diattara e Valeria Zanoni il 3 gennaio aveva lanciato un crowdfunding per assumere Keita, in fuga dal Mali. Raggiunto l’obiettivo in anticipo.

 
Indietro
Indietro

Dal rapimento alla sartoria all'Isolail sogno di Kanedi: «Grazie Milano»

Avanti
Avanti

Cheikh, artigiano della felicità